Con la sentenza n. 447/01/2015 la C.T. Prov. di Matera ha statuito che la trasmissione di un documento informatico, ed in particolare dell’avviso di accertamento ICI, attraverso la posta elettronica certificata, equivale (salvo che la legge non disponga diversamente) alla notificazione a mezzo posta, in base all’art. 48 del Codice dell’amministrazione digitale.
Estromissione agevolata dell’immobile strumentale da parte dell’imprenditore individuale – Emendamento al Ddl. di stabilità 2016
Con un emendamento al Ddl. di stabilità 2016 è stata proposta la riapertura delle disposizioni agevolative per l’estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale.
Sulle plusvalenze che emergono a seguito dell’operazione (pari alla differenza tra il valore normale dell’immobile e il suo costo fiscalmente riconosciuto) è dovuta un’imposta sostitutiva dell’8%. La norma proposta rimanda, in quanto compatibili, alle altre disposizioni dell’art. 9 dello stesso Ddl. di stabilità 2016, per cui dovrebbe essere possibile assumere, in luogo del valore normale, il valore catastale degli immobili.
L’operazione avviene in regime di esenzione IVA (salva la necessità di eventuali rettifiche della detrazione se l’immobile è stato acquistato con IVA da meno di dieci anni, o se sono state effettuate spese incrementative) e non comporta il pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale. L’opzione dovrebbe essere esercitata entro il 31.5.2016 e consentirebbe l’estromissione a decorrere dal periodo d’imposta in corso all’1.1.2016.
Settore edile e provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale
Con la lettera circolare 16.11.2015 n. 19570, il Ministero del Lavoro ha chiarito che, ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività ex art. 14 del DLgs. 81/2008, nel settore edile non è necessario che l’ispettore attenda il completamento dell’iter formativo in materia di sicurezza da parte del lavoratore “in nero”. In particolare, il Ministero precisa che, fermo restando che il provvedimento viene adottato quando si riscontri l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, ove l’accertamento venga effettuato nel settore dell’edilizia, in relazione al quale la competenza dell’ispettore si estende anche alla sicurezza, fra i provvedimenti di questo rientra anche la prescrizione obbligatoria in materia di sorveglianza sanitaria e formazione ed informazione.
Pertanto, l’impresa che chiede la revoca del provvedimento di sospensione, oltre a pagare la prevista somma aggiuntiva, dovrà regolarizzare i lavoratori irregolari nonché, ai fini della sorveglianza sanitaria, far sottoporre il lavoratore alla visita medica. Per quanto riguarda invece gli obblighi di informazione e formazione, il Ministero richiama l’accordo Stato – Regioni del 21.12.2011, nella parte in cui stabilisce che l’obbligo formativo può essere assolto entro 60 giorni dall’assunzione. Il provvedimento di sospensione potrà quindi essere revocato qualora l’attività formativa del personale da regolarizzare sia stata comunque programmata in modo tale da concludersi entro il termine di 60 giorni dall’inizio della prestazione lavorativa.
Come cambia l’esonero contributivo per le nuove assunzioni dal 2016
Con la legge di stabilità 2015 ai datori di lavoro viene concesso l’esonero, per trentasei mesi, dal versamento dei contributi previdenziali. L’assunzione deve riguardare lavoratori che nei sei mesi precedenti l’instaurazione del rapporto di lavoro non sono occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro.
Bonus mobili per giovani coppie
Il disegno di legge di stabilità oltre a prorogare fino al 31 dicembre 2016 la detrazione per l’acquisto dei mobili destinati ad immobili oggetto di un intervento di ristrutturazione edilizia, ha previsto un ulteriore agevolazione: le giovani coppie che acquisteranno un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale potranno beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda per le spese sostenute, nell’anno 2016, per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima abitazione.
Contributi per le reti d’impresa nel settore del turismo
Il Ministero dei beni del turismo ha pubblicato un nuovo bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del turismo, al fine di promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche, con l’obiettivo di incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri. Potranno presentare domanda i raggruppamenti (già costituiti o da costituire) tra micro e piccole imprese sotto forma di contratto di rete, ATI, consorzi e società consortili anche in forma di cooperativa.
Pratiche a pagamento presso i patronati
Il decreto del 16 settembre del ministero del lavoro, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 14 novembre scorso, individua le prestazioni erogate dagli istituti di patronato che sono escluse dal finanziamento pubblico e per le quali, di conseguenza, è possibile richiedere il pagamento del servizio ai cittadini. Rivolgersi al Patronato per farsi seguire una pratica di accredito figurativo di contributi o di richiesta al comune dell’assegno per più di tre figli, costerà non più di 24 euro.
Valore della quota e avviamento
La «Fondazione nazionale dei commercialisti» con un documento rubricato «la valutazione delle quote nelle società personali in ipotesi di recesso ed esclusione», ha rilevato che Il valore della quota del socio receduto o escluso deve tener conto dell’avviamento della società, ma l’atto costitutivo può precisare e parzialmente derogare i valori dello stesso. Inoltre, nel liquidare le quote a valore superiore al patrimonio netto sarà ammissibile considerare la differenza un diritto di credito della società nei confronti dei soci superstiti senza imputarlo a conto economico.
Donazioni all’estero irrilevanti per il fisco italiano
Irrilevanti per il fisco italiano e non soggette a registrazione in Italia le donazioni, stipulate all’estero, tra un donante non residente in Italia e un beneficiario residente in Italia. È quanto chiarito dalla Direzione regionale della Lombardia dell’agenzia delle Entrate , nell’ambito di una consulenza giuridica (n. 904-3/2015, pubblicata la scorsa settimana) resa in risposta a un quesito formulato dall’Ordine dei commercialisti di Milano.
Contributi INPS per artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione separata – Secondo acconto per il 2015 – Termine del 30.11.2015
I lavoratori autonomi – ossia artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione separata – dovranno adempiere, entro il 30.11.2015, al versamento all’INPS del secondo acconto della contribuzione di previdenza per il 2015, sulla base dei redditi conseguiti lo scorso anno.
Per quanto riguarda gli iscritti alle gestioni speciali artigiani e commercianti, coloro che per il 2014 hanno dichiarato un reddito d’impresa superiore a 15.548 euro (minimale 2015) dovranno versare un acconto che si desume da una quota pari all’11,325% per gli artigiani, mentre per i commercianti il valore è posizionato all’11,370%, della differenza tra il reddito d’impresa dichiarato in UNICO 2015 e il predetto minimale. Inoltre, l’aliquota sale all’11,825% per gli artigiani e all’11,870% per i commercianti per la quota di reddito 2014 compresa tra 46.123 euro (c.d. tetto pensionabile) e 76.872 euro (massimale contributivo per il 2015).
Invece, per quanto riguarda il contributo dei professionisti titolari di partita IVA iscritti alla Gestione separata dell’INPS, l’importo da pagare al 30.11.2015 si ricava considerando il reddito professionale del 2014 assoggettato ad IRPEF entro il limite di 100.324 euro, cui va applicata un’aliquota del 9,40% oppure dell’11,088%, a seconda che il contribuente benefici o meno di un’altra copertura previdenziale.