I co. 53 e 54 dell’art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) prevedono una riduzione del 25% dell’IMU e della TASI dovute per gli immobili locati a canone concordato di cui alla L. 9.12.98 n. 431. Entrambe le imposte (IMU e TASI), determinate applicando l’aliquota stabilita dal Comune, quindi, sono ridotte al 75%.
Avranno diritto all’agevolazione i contratti stipulati per l’affitto delle abitazioni situate nei Comuni ad alta tensione abitativa e in quelli individuati nelle delibere del Cipe, secondo quanto previsto dagli accordi locali tra le sigle della proprietà edilizia e quelle degli inquilini. Tali contratti hanno generalmente queste caratteristiche:
– il corrispettivo per la locazione è variabile all’interno dei limiti minimi e massimi individuati nell’accordo in funzione di parametri oggettivi (ad esempio le caratteristiche dell’immobile);
– hanno una durata non inferiore a tre anni.
Trasmissione delle comunicazioni di irregolarità relative a UNICO SC 2014 – Invio tramite PEC (comunicato stampa Agenzia Entrate 15.1.2016 n. 8)
Con comunicato stampa 15.1.2016, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che invierà via posta elettronica certificata circa 200 mila comunicazioni di irregolarità, emerse dal controllo automatizzato delle dichiarazioni, destinate alle società di capitali che hanno presentato UNICO SC per l’anno d’imposta 2013. Con le stesse modalità, nei prossimi mesi saranno inviate anche le comunicazioni relative agli altri modelli di dichiarazioni presentate dalle stesse società.
L’invio delle comunicazioni via PEC sostituisce quello ordinario effettuato tramite raccomandata con avviso di ricevimento, che viene comunque mantenuto nell’ipotesi in cui l’invio con la posta elettronica certificata non dovesse andare a buon fine o in caso di anomalie riscontrate nell’elenco degli indirizzi contenuto nell’indice nazionale indirizzi istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico (INI-PEC).
Compensazione dei crediti degli avvocati per onorari da gratuito patrocinio con i contributi dovuti alla Cassa forense – Limitazioni
La Cassa Forense ha evidenziato che non è possibile la compensazione prevista di recente dall’art. 1 co. 778 della L. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) dei crediti degli avvocati per onorari da gratuito patrocinio con i contributi dovuti alla Cassa stessa.
Inoltre, da un lato, è ammessa la compensazione per le parcelle maturate prima del 2016 e non ancora saldate solo con imposte e tasse, con i contributi previdenziali dovuti all’INPS per i dipendenti degli studi professionali, dall’altro viene esclusa per i contributi previdenziali dovuti dai professionisti a Cassa Forense.
Programma garanzia giovani – Modifiche alla disciplina della agevolazione – Novità del decreto Min. Lavoro 24.11.2015 n. 385
Il decreto Min. Lavoro 24.11.2015 n. 385, pubblicato sul sito Internet del Ministero il 15.1.2016, ha modificato la disciplina agevolativa del programma Garanzia giovani.
Il decreto stabilisce, in particolare, le condizioni al ricorrere delle quali gli incentivi previsti dal decreto 8.8.2014 n. 1709 possono essere fruiti oltre i limiti del regime de minimis di cui al regolamento UE 18.12.2013 n. 1407.
Per i giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, ovvero ricorrano le condizioni di cui all’art. 3 co. 2 del medesimo decreto (il posto o i posti occupati sono resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale).
Per i giovani di età compresa tra i 25 e i 29 anni, oltre alle condizioni sopra riportate, per fruire degli incentivi è necessario che:
– il giovane non abbia un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
– il giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale o abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
– il giovane sia occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato.
Approvazione definitiva del modello IVA – Principali novità (provv. Agenzia Entrate 15.1.2016 n. 7772)
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento 15.1.2016 n. 7772, ha approvato i modelli e le istruzioni definitive della dichiarazione IVA 2016 e dell’IVA Base 2016, il modello IVA 74-bis e le relative istruzioni. Ha inoltre approvato le istruzioni per la comunicazione annuale dati IVA 2016.
Le principali novità del modello IVA 2016 riguardano:
– l’inserimento nel quadro VE, relativo alle operazioni attive, dei righi dedicati alle operazioni in reverse charge introdotte con la legge di stabilità 2015 (prestazioni di servizi nel settore edile e operazioni del settore energetico) e alle operazioni con il sistema di split payment;
– l’inserimento nel quadro VJ dei righi per gli acquisti di servizi in reverse charge nel settore edile ed energetico, nonché per gli acquisti con il sistema di split payment da parte delle Pubbliche amministrazioni che esercitano attività commerciale;
– l’inserimento di uno specifico campo nel rigo VX4, per l’erogazione prioritaria dei rimborsi IVA derivanti da operazioni in regime di split payment, nei limiti dell’ammontare complessivo dell’IVA applicata alle operazioni con lo speciale regime.
Approvazione definitiva del modello 730/2016 – Principali novità
Con il Provv. Agenzia Entrate 15.1.2016 n. 7847 è stato approvato, tra gli altri, il modello 730/2016 le cui principali novità sono le seguenti:
– è possibile inviare la comunicazione dell’amministratore di condominio unitamente al modello 730 (a tal fine è stato inserito il quadro K nel modello);
– è stata prevista la possibilità di indicare il codice identificativo del contratto in luogo degli estremi di registrazione del contratto;
– è stata prevista la possibilità di destinare il due per mille dell’IRPEF a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
– è stato eliminato il rigo C4 in cui indicare le somme percepite per incremento della produttività poiché per l’anno d’imposta 2015 non trova applicazione la tassazione agevolata di tali somme;
– è passato da 6.700,00 a 7.500,00 il limite oltre il quale il reddito da lavoro dipendente dei lavoratori frontalieri concorre a formare il reddito complessivo;
– è riconosciuta un’esenzione fino al limite di 6.700,00 euro per i redditi di lavoro dipendente e pensione prodotti in euro dai residenti a Campione d’Italia;
– passa da 640,00 a 960,00 euro all’anno l’importo del bonus IRPEF ai lavoratori dipendenti, e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26 mila euro. Dal 2015, per verificare il rispetto del limite dei 26 mila euro occorre aggiungere all’importo del reddito complessivo, determinato ai fini IRPEF, l’ammontare della quota di reddito esente prevista per i ricercatori e per i lavoratori rientrati in Italia e sottrarre l’ammontare delle somme erogate a titolo di parte integrativa della retribuzione (TFR);
– è riconosciuta la detrazione del 19% delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con esse, per importo non superiore a euro 1.550,00 per ciascuna di esse;
– è riconosciuta una detrazione del 19% delle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado per un importo annuo non superiore a 400,00 euro per alunno o studente;
– è riconosciuta una detrazione del 19% delle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanarsi entro il 31.1.2016;
– sono indicate separatamente le somme restituite al soggetto erogatore nel 2015 da quelle residue provenienti dalle dichiarazioni degli anni precedenti o dalla Certificazione Unica 2016;
– sono prorogate le detrazioni del 50% per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio e per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione (c.d. bonus mobili);
– è prorogata la detrazione del 65% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici;
– è prorogata la detrazione del 65% per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità;
– è riconosciuta una detrazione del 65% per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari e di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
– passa da 2.065,00 a 30.000,00 euro annui l’importo massimo delle erogazioni liberali a favore delle ONLUS per cui è possibile fruire della detrazione del 26%;
– in caso di successo della negoziazione, ovvero di conclusione dell’arbitrato con lodo, è riconosciuto un credito d’imposta (rigo G11) commisurato al compenso corrisposto agli arbitri o agli avvocati abilitati ad assisterli nel procedimento di negoziazione assistita per un importo massimo di 250,00 euro;
– è riconosciuta la sostituzione dell’IRPEF e delle relative addizionali già prevista per l’IMU, anche per l’IMI e l’IMIS;
– è riconosciuta l’esenzione dall’IRPEF alle borse di studio corrisposte dalla Provincia autonoma di Bolzano per la frequenza di corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca, per attività di ricerca post-dottorato e per i corsi di perfezionamento all’estero.
Dichiarazione precompilata – Trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria – Termine – Richiesta di proroga da parte del CNDCEC
Il CNDCEC ha chiesto al Ministro dell’Economia e alla Direttrice dell’Agenzia delle Entrate di concedere una proroga della scadenza per l’invio delle spese sanitarie relative al 2015 prevista dall’art. 3 co. 3 del DLgs. 175/2014, attualmente fissata al 31.1.2016.
Tra le difficoltà tecniche riscontrate che hanno rallentato la trasmissione, si segnala quella che impediva a medici e strutture sanitarie di delegare alla trasmissione dei dati uno studio associato, in quanto gli indirizzi PEC degli studi associati non sono inclusi nell’elenco INI-PEC, con cui il Sistema tessera sanitaria verifica la corrispondenza al soggetto delegato.
Approvazione definitiva dei modelli e delle relative istruzioni – Principali novità
Sono disponibili, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le versioni definitive dei modelli di Certificazione Unica 2016 e dei modelli 770/2016 Semplificato ed Ordinario, con le relative istruzioni di compilazione.
La Certificazione Unica è divisa in:
– modello “ordinario”, da trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7.3.2016;
– modello “sintetico”, da consegnare al contribuente entro il 29.2.2016 (in quanto il 28 cade di domenica).
La parte fiscale, relativa ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, della versione “ordinaria” della Certificazione Unica 2016 reca, rispetto allo scorso anno, un maggior numero di informazioni, specialmente nelle parti relative all’assistenza fiscale prestata nel 2015, in relazione ai conguagli derivanti dai modelli 730/2015. La versione “sintetica” della Certificazione Unica 2016 mantiene invece una struttura e un contenuto più simile alla Certificazione Unica dello scorso anno.
In ogni caso, i sostituti d’imposta potranno rilasciare la Certificazione Unica 2016 comprensiva anche dei dati relativi a contribuzioni diverse dall’INPS.
La Certificazione Unica 2016 relativa ai redditi di lavoro autonomo, alle provvigioni e ai redditi diversi reca, tra l’altro, i riquadri relativi ai dati previdenziali, alle somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi, alle somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi.
In conseguenza dell’estensione dei dati della Certificazione Unica 2016, nel modello 770/2016 Semplificato dovranno quindi essere indicati solo i dati relativi ai versamenti e alle compensazioni dei crediti. La scadenza per la presentazione telematica dei modelli 770/2016 è stabilita all’1.8.2016 (in quanto il 31 luglio cade di domenica).
Le novità IMU e TASI per le abitazioni concesse in comodato
Con il presente documento intendiamo informarvi sulle novità che interessano l’IMU e la TASI per l’abitazione concessa in comodato a parenti il linea retta entro il primo grado e da questi adibita a propria abitazione principale.
Canone Rai in bolletta: le novità dopo la Legge di Stabilità 2016
Con il presente documento vi informiamo sulle novità che interessano il canone Rai. In particolare, per effetto della Legge di Stabilità per il 2016, il canone di abbonamento alla televisione per uso privato, il cui importo per il 2016 è pari a euro 100, diventa una voce di spesa della bolletta elettrica e si pagherà in 10 rate a partire da luglio.