Al fine di ottenere la disapplicazione della disciplina delle società di comodo per l’esercizio 2017, l’istanza di interpello va inviata entro il 31.10.2018; tuttavia, per poter recepire la risposta dell’Amministrazione finanziaria in sede di compilazione del modello REDDITI, tenuto conto del termine di 120 giorni concesso all’Agenzia per rispondere, occorre anticipare l’invio al 28.6.2018 (ndr 3.7.2018).
Considerando altresì le eventuali sospensioni del termine, in presenza di richieste di documentazione, è opportuno predisporre le istanze entro la fine di maggio.
Si ricorda che l’interpello è facoltativo, potendo la società disapplicare la disciplina in modo autonomo, dandone apposita comunicazione nel modello REDDITI 2018.
Definizione ex DL 193/2016 – Termine per revocare e modificare la domanda di rottamazione – Scadenza del 15.5.2018
Il prossimo 15.5.2018 scade il termine ultimo per presentare l’istanza di rottamazione dei ruoli.
Così come confermato dall’Agenzia Entrate nel corso di Telefisco 2018, è possibile, entro tale data, revocare, sostituire o integrare liberamente le istanze già presentate.
Nel caso in cui il debitore abbia omesso di indicare il numero delle rate, tale scelta non è più modificabile dopo il 15.5.2018.
Obbligo di fatturazione elettronica – Regole di emissione e ricezione delle fatture – Effetti sulle fatture alla P.A. (provv. Agenzia delle Entrate 30.4.2018 n. 89757)
fFIl provv. Agenzia delle Entrate 89757/2018 ha definito le nuove regole di emissione e ricezione delle fatture elettroniche prevedendo alcune semplificazioni.
Tali regole, tuttavia, non riguardano le fatture emesse nei confronti della Pubblica amministrazione ma soltanto quelle nei confronti di soggetti diversi da queste, come individuati dall’art. 1 co. 909 della L. 205/2017. Per le fatture verso la P.A., infatti, restano valide le regole di cui al DM 3.4.2013 n. 55 che continuano a prevedere:
– le notifiche d’esito committente (notifica di accettazione o rifiuto della fattura) che possono essere inviate entro 15 giorni al Sistema di Interscambio da parte della P.A. ricevente;
– l’inserimento obbligatorio del codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura, ai fini del suo indirizzamento;
– in caso di impossibilità di recapito della fattura, l’invio della notifica di mancata consegna e, dopo 10 giorni, dell’attestazione di avvenuta trasmissione con impossibilità di recapito, che deve essere successivamente inviata alla P.A. destinataria con canali telematici diversi dal SdI.