Slittamento almeno al 15 marzo per la trasmissione telematica delle certificazioni uniche integrate all’agenzia delle Entrate e limitazione dell’obbligo di invio alle sole certificazioni riferite ai soggetti ammessi all’utilizzo della dichiarazione precompilata (con eventuale differimento, se proprio l’invio fosse necessario, per i soggetti non ammessi all’utilizzo del 730 precompilato). Sono queste alcune delle tesi ribadite dal presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti durante l’audizione presso la commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria.