I lavoratori autonomi – ossia artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione separata – dovranno adempiere, entro il 30.11.2015, al versamento all’INPS del secondo acconto della contribuzione di previdenza per il 2015, sulla base dei redditi conseguiti lo scorso anno.
Per quanto riguarda gli iscritti alle gestioni speciali artigiani e commercianti, coloro che per il 2014 hanno dichiarato un reddito d’impresa superiore a 15.548 euro (minimale 2015) dovranno versare un acconto che si desume da una quota pari all’11,325% per gli artigiani, mentre per i commercianti il valore è posizionato all’11,370%, della differenza tra il reddito d’impresa dichiarato in UNICO 2015 e il predetto minimale. Inoltre, l’aliquota sale all’11,825% per gli artigiani e all’11,870% per i commercianti per la quota di reddito 2014 compresa tra 46.123 euro (c.d. tetto pensionabile) e 76.872 euro (massimale contributivo per il 2015).
Invece, per quanto riguarda il contributo dei professionisti titolari di partita IVA iscritti alla Gestione separata dell’INPS, l’importo da pagare al 30.11.2015 si ricava considerando il reddito professionale del 2014 assoggettato ad IRPEF entro il limite di 100.324 euro, cui va applicata un’aliquota del 9,40% oppure dell’11,088%, a seconda che il contribuente benefici o meno di un’altra copertura previdenziale.