Tra gli emendamenti governativi alla legge di stabilità 2016 approvati in Commissione Bilancio alla Camera, figurano nella materia previdenziale:
– l’anticipazione al 2016 dell’estensione della no tax area per le pensioni più basse: per i soggetti con meno di 75 anni passerà da 7.500,00 a 7.750,00 euro, mentre per i soggetti con almeno 75 anni salirà da 7.750,00 a 8.000,00 euro;
– la “sterilizzazione”, ai fini del calcolo delle pensioni, del valore negativo dell’indice dei prezzi al consumo (deflazione);
– lo stanziamento delle risorse per la proroga nel 2016 della Dis-Coll, ossia il meccanismo di disoccupazione per i collaboratori;
– l’introduzione di un monitoraggio sulla spesa impegnata per la sperimentazione in corso fino a fine anno per l’anticipo della pensione alle lavoratrici che maturino i requisiti entro il 31 dicembre (57 anni o 58 anni, se autonome, con 35 di contributi), che consenta il reimpiego dei risparmi realizzati per finanziare la stessa misura per le eventuali escluse.