Saldo relativo al 2015 – Termine del 16.12.2015 – Ravvedimento operoso

Scade oggi, 16.12.2015, il termine per versare il saldo IMU/TASI, spirato il quale, eventuali errori e omissioni possono essere regolarizzati mediante ravvedimento. Al riguardo, si ricorda che la revisione delle sanzioni operata dal DLgs. 158/2015 ha decorrenza, in base alla Ddl. di stabilità 2016, dall’1.1.2016; tuttavia, in virtù del principio del favor rei (art. 3 del DLgs. 472/97) le nuove sanzioni, se il ravvedimento si perfeziona l’anno prossimo, si applicheranno anche per le violazioni commesse nel 2015.
Con riferimento ai tributi locali, se il ravvedimento avviene entro il:
– 15.1.2016 (30 giorni dalla scadenza), la sanzione è pari a un decimo del minimo;
– 15.3.2016 (90 giorni dalla scadenza), la sanzione è pari a un nono del minimo;
– 30.6.2016 (termine per la dichiarazione relativa all’anno di commissione della violazione), la sanzione è pari a un ottavo del minimo.
Pertanto, se ci si ravvede entro il 31 dicembre la sanzione ridotta è pari allo 0,2% per ciascun giorno di ritardo (vecchia misura), con un importo della maggiorazione del 3% (0,2% per 15 giorni). Dall’1.1.2016 fino al 15.1.2016, la sanzione è dell’1,5% (un decimo della nuova sanzione base del 15%). Ne risulta che, sottolinea l’Autore, non conviene effettuare il ravvedimento entro fine anno, a meno che non si regolarizzi l’omissione entro il 23 dicembre, con il versamento dell’1,4%. Dal 16.1.2016 al 15.3.2016 la regolarizzazione avviene con la misura dell’1,67%. Dopo questo periodo, si applica la sanzione del 3,75%.

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