Nel corso dell’audizione in Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, la direttrice dell’Agenzia delle Entrate ha trattato il tema del 730 precompilato e della richiesta di proroga per l’invio dei dati sanitari, che attualmente scade il 31.1.2016.
Ad avviso della direttrice, concedere una proroga di 10-15 giorni potrebbe significare contrarre i tempi a disposizione di Sogei per il trattamento dei dati e rischiare che non siano pronti per il 15 aprile, creando un ritardo nell’erogazione dei rimborsi.
Inoltre, è stato dichiarato che le spese per prodotti farmaceutici potrebbero anche non entrare nella dichiarazione precompilata