Nel disegno di legge sul lavoro autonomo, per le partite IVA e i professionisti, è stata prevista una disciplina a regime per l’accesso ai fondi europei.
In particolare, fra le altre novità, vi sarebbe l’equiparazione dei lavoratori autonomi alle piccole e medie imprese. Tale intervento risulta funzionale ai fini della partecipazione ai bandi collegati ai fondi strutturali, sia con riferimento alla programmazione nazionale, sia con riguardo ai piani regionali.
La norma così diventerebbe parte integrante dello Statuto del lavoro autonomo, senza la necessità di una legge specifica che preveda ogni anno il diritto di partecipare ai bandi.