Il prossimo 29.2.2016, per i datori di lavoro scade il termine previsto per presentare in via telematica ai competenti servizi provinciali il prospetto informativo che indica la situazione rispetto agli obblighi di assunzione di personale con disabilità o appartenente ad altre categorie protette.
Sul punto si ricorda che ormai da 5 anni l’invio del prospetto informativo è solamente telematico e scatta solo se nell’anno precedente alla trasmissione c’è stata una variazione della base occupazionale tale da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva (7% dei lavoratori occupati con più di 50 dipendenti, 2 lavoratori, per un organico da 36 a 50 dipendenti, 1 lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti).
Ai fini della determinazione della base di calcolo, non si dovrà tener conto dei lavoratori appartenenti a specifiche tipologie quali, ad esempio: i dipendenti avviati in base alla stessa L. 68/99, i dirigenti, i lavoratori con contratto a termine fino a sei mesi, i soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro, i lavoratori a domicilio, i lavoratori impiegati all’estero, gli apprendisti, i lavoratori socialmente utili, le collaborazioni coordinate e continuative, le associazioni in partecipazione, mentre i lavoratori a tempo parziale dovranno essere conteggiati pro quota.
Si possono invece computare i lavoratori disabili dipendenti occupati con modalità di telelavoro, ai quali l’imprenditore affida una quantità di lavoro adatta a procurare loro una prestazione continuativa corrispondente all’orario normale di lavoro. Una novità introdotta dall’art. 34 del DLgs. 81/2015 è quella di considerare il lavoratore somministrato computabile nella quota di riserva, purché la durata della missione non sia inferiore a 12 mesi.