Il Ministero dello Sviluppo economico, con il parere 15.2.2016 n. 39365, ha fornito chiarimenti su alcuni aspetti che coinvolgono le srl semplificate.
In particolare, è stato precisato che:
– è possibile cedere le quote a soggetti differenti dalle persone fisiche, con l’obbligo però di modificare la propria denominazione, eliminando il riferimento alla srl “semplificata”; ciò in quanto l’ingresso nel capitale sociale di soggetti diversi dalle persone fisiche fa perdere alla società lo status particolare di srl semplificata;
– in caso di modifiche dell’atto costitutivo/statuto, trova applicazione l’art. 2, paragrafo 1, lett. c) della direttiva 2009/101/CE, ai sensi del quale, così come integrato dal MISE, “dopo ogni modifica dell’atto costitutivo o dello statuto, [è soggetto all’iscrizione] il testo integrale dell’atto modificato nella sua redazione aggiornata”.