Tra le misure allo studio, nell’ambito del decreto correttivo semplificazioni atteso al Consiglio dei ministri della prossima settimana, rientrerebbero:
– la revisione della deducibilità delle spese di formazione dei professionisti, nelle quali saranno compresi anche i costi sostenuti per i viaggi e i trasporti;
– modifiche in materia di notifiche, volte a dare maggiore certezza nelle modalità di consegna degli atti; in sostanza, gli avvisi di accertamento e gli atti di rettifica catastale saranno inviati mediante PEC;
– l’abrogazione dell’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate le operazioni con Paesi a fiscalità di vantaggio (black list), nonchè i beni della società concessi in utilizzo ai soci e i finanziamenti da e verso i soci;
– la cancellazione delle partite IVA inattive da un triennio senza l’applicazione delle sanzioni;
– la moratoria estiva sugli avvisi e le richieste dell’Amministrazione finanziaria; i termini iniziererebbero a ridecorrere da settembre.