Dall’1.1.2016 non sono più soggetti all’IMU terreni agricoli posseduti e coltivati da coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti nella previdenza agricola.
I requisiti richiesti consistono:
– nella coltivazione del terreno con il lavoro proprio e della propria famiglia per i coltivatori diretti;
– nel possedere competenze tecniche, dedicare all’attività agricola (di cui all’art. 2135 c.c.) almeno la metà del proprio tempo lavorativo e ricavarne almeno la metà del proprio reddito di lavoro per gli imprenditori agricoli professionali.
In ogni caso, è necessaria l’ulteriore condizione richiesta dall’art. 1 co. 5-bis del DLgs. 99/2004, in base alla quale l’imprenditore agricolo professionale deve iscriversi nella gestione previdenziale ed assistenziale per l’agricoltura.
Infine, è un elemento determinante per la fruizione dei benefici fiscali l’effettiva conduzione dei terreni agricoli che devono essere posseduti dal conduttore a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento.