Nel maxiemendamento governativo presentato in sede di conversione del DL 22.10.2016 n. 193 sono contenute diverse novità in tema di accertamento delle imposte, tra cui:
– la previsione di un limite quantitativo per l’operatività della presunzione legale derivante dai prelevamenti non giustificati (1.000,00 euro giornalieri e comunque 5.000,00 euro mensili);
– la sospensione dall’1.8 al 4.9 dei termini relativi alla richiesta di documenti e informazioni provenienti dagli enti impositori, salvo il caso di accessi, ispezioni e verifiche nonchè dei rimborsi IVA;
– la sospensione dall’1.8 al 4.9 dei termini di 30 giorni per il versamento delle somme da avviso bonario, entro cui bisogna perfezionarne la definizione, inclusi gli importi da tassazione separata (artt. 2 e 3 del DLgs. 462/97);
– la cumulabilità della sospensione del termine per il ricorso derivante dalla domanda di adesione (90 giorni ex artt. 6 e 12 del DLgs. 218/97) con la sospensione feriale (dall’1.8 al 31.8 ex art. 1 della L. 742/69).