I soci di società di capitali, ai sensi dell’art. 36 co. 3 del DPR 602/73, rispondono in proprio dei debiti fiscali se, nel periodo della liquidazione e nei due anni antecedenti, hanno ricevuto beni sociali o denaro in assegnazione dai liquidatori o dagli amministratori.
Per la C.T. Reg. Ancona 8.3.2016 n. 150/3/16, l’ente impositore può azionare la responsabilità predetta anche se l’avvenuto incasso di utili neri (presupposto per la stessa) deriva dalla presunzione di distribuzione degli utili extracontabili ammessa dalla giurisprudenza per le società di capitali a ristretta base sociale.
I giudici osservano poi che la responsabilità dei soci ha fondamenti diversi da quella, sempre disciplinata dall’art. 36 del DPR 602/73, relativa ai liquidatori e agli amministratori, e non può essere con questa cumulata.