Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’INAIL, con la delibera 20/2016, ha dettato le nuove linee d’indirizzo per la gestione degli incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza e ha richiesto:
– che, per sveltire le procedure di finanziamento, l’erogazione dei finanziamenti ISI si basi su una nuova articolazione organizzata in quattro assi, con il superamento di quella preesistente (Isi e Fipit);
– che le risorse finanziarie a disposizione degli incentivi siano integrate da quelle avanzate dagli anni precedenti;
– l’esclusione dal bando ISI, per il triennio sperimentale 2016-2018, delle micro e piccole imprese agricole, che già beneficiano di specifici bandi;
– data la difficoltà nell’attuare i bandi a graduatoria, che l’individuazione delle imprese beneficiare sia rimandata ad un criterio che garantisca la casualità delle scelte fra tutte le domande pervenute nei termini e conformi ai requisiti richiesti;
– l’introduzione dell’obbligo, per i soggetti che realizzano i progetti finanziati nei due anni successivi alla rendicontazione, di presentare un report utile a implementare il sistema di monitoraggio;
– che, per il bando ISI 2016 “generalista e amianto”, il 30% delle risorse sia destinato al finanziamento dei progetti finalizzati alla bonifica da materiali con amianto e che le imprese possano derogare la propria esclusione dai bandi ISI nel caso in cui abbiano ottenuto il provvedimento di ammissione, ma non siano riuscite a portare a termine il progetto per tempo.