In ordine alla determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari a destinazione speciale (gruppo catastale D), la Cassazione, con ordinanza n. 19248/2017, ha ritenuto che le celle frigorifere, presenti in un opificio destinato a ortofrutta, debbano essere escluse dal computo estimativo della relativa rendita catastale in ragione della loro amovibilità.
In altri termini, le celle frigorifere sono state qualificate come elementi non stabilmente infissi al suolo, per cui il principio della rilevanza catastale degli impianti fissi, sostenuto nel caso di specie dall’Agenzia delle Entrate, non ha trovato applicazione.