I piani di risparmio a lungo termine (PIR) sono una specifica tipologia di investimento destinato alle persone fisiche, i cui redditi beneficiano dell’esenzione:- dalle imposte sui redditi derivanti dagli strumenti finanziari e dalla liquidità che concorrono a formare il PIR (sia i redditi di capitale che i redditi diversi);
– dall’imposta sulle successioni relativa agli strumenti finanziari che compongono il piano in caso di trasferimento a causa di morte.
Una parte dell’investimento (almeno il 30% del 70%) deve essere destinato a strumenti finanziari di imprese non inserite nel FTSE MIB o in altri indici equivalenti di altri mercati esteri e gli strumenti finanziari devono essere detenuti per il periodo di tempo minimo di cinque anni (c.d. “holding period”).
Secondo i chiarimenti forniti dalle linee guida del MEF pubblicate il 4.10.2017, la disciplina in parola è indirizzata esclusivamente alle persone fisiche residenti (anche minorenni). Infatti, in caso di trasferimento della residenza all’estero, la persona fisica non potrà più beneficiare dell’agevolazione, ma il compimento dell’holding period le consentirà comunque di detassare i redditi maturati fino a quella data.
In caso di cessione o il rimborso, purché seguiti dal reinvestimento nei 90 giorni, è stato chiarito che continua l’investimento originario, senza che si verifichi alcun meccanismo di recapture con recupero a tassazione dei redditi relativi allo strumento ceduto o rimborsato.