Voucher digitalizzazione (risposte MISE 20.12.2017)

Secondo quanto chiarito dal MISE in risposta ad alcune domande frequenti in tema di voucher digitalizzazione:
– sono ammesse all’agevolazione le reti-soggetto iscritte al Registro delle imprese mentre sono escluse le reti-contratto;
– sono previste restrizioni per le aziende che basano la propria attività sull’export di beni e/o servizi;
– il trasferimento della sede operativa successivamente alla data di presentazione della domanda deve essere comunicato e valutato dal Ministero dello Sviluppo economico ai fini del mantenimento dell’agevolazione;
– le licenze d’suo dei software devono prevedere una durata tale da consentire il loro mantenimento nei tre anni successivi all’erogazione del voucher, ferma restando la possibilità, per l’impresa beneficiaria, di sostituire il software qualora lo stesso risulti obsoleto, tenendo a disposizione la documentazione di spesa degli acquisti effettuati in sostituzione;
– sono escluse dall’agevolazione, tra l’altro, le spese relative a imposte e tasse di qualsiasi genere, compresa l’IVA;
– sull’importo erogabile del voucher non è prevista l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

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