La Corte di Cassazione – nella sentenza 27.2.2018 n. 8995 – conferma l’annullamento del sequestro a fronte della contestazione del reato di omesso versamento di ritenute dovute o certificate nei confronti del liquidatore di una srl.
La responsabilità penale prevista dall’art. 10-bis del DLgs. 74/2000 è condizionata, nel caso dei liquidatori, da quanto previsto dall’art. 36 del DPR 602/73. Il reato sarà pertanto contestabile solo a colui che abbia distratto l’attivo della società finalizzato al pagamento delle imposte e lo abbia destinato a scopi differenti, non potendo rilevare un mero inadempimento fiscale.
Il liquidatore è, infatti, tenuto ad osservare l’obbligo gerarchico nell’assolvimento delle posizioni debitorie, tra cui rientrano anche quelle fiscali.