È stato formalmente adottato il Regolamento UE volto a migliorare i controlli sul denaro contante in entrata nella UE o in uscita dall’Unione.
Il nuovo Regolamento, che abroga il Regolamento 1889/2005/CE, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (G.U.U.E.) ed entrerà in vigore il 20° giorno successivo a quello della sua pubblicazione, ma avrà una applicazione differita (dal 2021, stando al testo attualmente disponibile).
Tra le principali novità è da registrare l’ampliamento della definizione di denaro contante. In tale nozione, infatti, rientrano:
– la valuta (ovvero banconote e monete che sono in circolazione come mezzo di scambio o che lo sono state e possono ancora essere scambiate, tramite istituti finanziari o banche centrali, con banconote e monete che sono in circolazione come mezzo di scambio);
– gli strumenti negoziabili al portatore;
– i beni utilizzati come riserve altamente liquide di valore (ovvero monete con un tenore in oro di almeno il 90% e lingotti sotto forma di barre, pepite o aggregati con un tenore in oro di almeno il 99,5%);
– le carte prepagate (ovvero carte non nominative che contengono valore in moneta o liquidità, o che vi danno accesso, che possono essere usate per operazioni di pagamento, per l’acquisto di beni o servizi o per la restituzione di valuta, qualora non collegate a un conto corrente).