Dall’analisi dell’art. 3 del DL 119/2018 si rilevano molteplici benefici per i contribuenti che decidano di aderire alla definizione dei ruoli: alcuni, quali lo stralcio delle sanzioni tributarie/contributive e degli interessi di mora, erano già previsti dalle precedenti rottamazioni.
Altri benefici riguardano la possibilità di rateizzare il debito fino a 5 anni pagando un tasso di interesse in misura ridotta al 2% annuo a decorrere dall’1.8.2019.
Inoltre, è sufficiente la presentazione della domanda per evitare che vengano iscritti fermi delle auto o ipoteche, nonché per bloccare le procedure esecutive già avviate; essa, inoltre, rende “non inadempiente” il debitore ai fini dell’art. 48-bis del DPR 602/73, dunque non si verifica il blocco del pagamento della Pubblica amministrazione.
Si ritiene operante l’art. 54 del DL 50/2017, quindi sembra possibile, presentata la domanda di rottamazione, l’ottenimento del DURC.