Un emendamento al Ddl. semplificazioni fiscali (AC. 1074) propone di introdurre un obbligo generalizzato di contraddittorio prima dell’accertamento, pena l’invalidità dell’atto qualora il contribuente dimostri, in sede contenziosa, le ragioni che avrebbe potuto far valere se il contraddittorio fosse stato attivato.
Le novità dovrebbero applicarsi agli avvisi di accertamento emessi dal 1.7.2020, con esclusione dei seguenti casi:
– particolare urgenza, specificamente motivata, o fondato pericolo per la riscossione;
– contribuente già in possesso di copia del verbale di chiusura delle operazioni da parte dell’organo di controllo;
– emissione di avvisi di accertamento (o rettifica) parziale di cui agli artt. 41-bis del DPR 600/73 e 54 co. 3 e 4 del DPR 633/72.