L’art. 13 del DLgs. 14/2019, in vigore dal 15.8.2020, stabilisce che costituiscono indicatori di crisi gli squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell’impresa e dell’attività imprenditoriale svolta dal debitore, tenuto conto della data di costituzione e di inizio dell’attività, rilevabili attraverso appositi indici che diano evidenza della sostenibilità dei debiti per almeno i sei mesi successivi e delle prospettive di continuità aziendale per l’esercizio in corso o, quando la durata residua dell’esercizio al momento della valutazione è inferiore a sei mesi, per i sei mesi successivi.
In attesa della pubblicazione degli indicatori della crisi, demandata al CNDCEC, è possibile individuare quale miglior strumento per la verifica della sostenibilità dei debiti nel breve periodo il budget di cassa. Nelle imprese di minori dimensioni, ma tali da consentire loro di disporre delle risorse e competenze necessarie, l’implementazione del budget di cassa (tesoreria) consente il puntuale monitoraggio della situazione finanziaria.
Nelle imprese che non hanno già implementato tale strumento, i commercialisti, alla luce delle nuove previsioni normative, potranno proporsi quali consulenti al fine di accompagnare i propri clienti nel percorso di adeguamento alle richieste normative.