Il Ddl. di bilancio 2020 prevede le seguenti misure di deducibilità dell’IMU relativa ai beni strumentali dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo:
– 50%, per il periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018 (vale a dire, per il periodo di imposta 2019 “solare”), come già in precedenza previsto dall’art. 3 del DL 34/2019 (c.d. DL crescita);
– 60%, per i periodi d’imposta successivi a quelli in corso al 31.12.2019 e al 31.12.2020 (vale a dire, per i periodi 2020 e 2021 “solari”);
– 100%, a regime, dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2021 (vale a dire, dal periodo 2022 “solare”).
Analoghe disposizioni si applicano per l’IMI della Provincia autonoma di Bolzano e l’IMIS della Provincia autonoma di Trento. Resta, invece, ferma l’integrale indeducibilità dell’imposta ai fini IRAP.
Vista la conferma della misura del 50% per il periodo di imposta 2019 “solare”, il Ddl. di bilancio non ha impatto sul calcolo degli acconti 2019; inoltre, il poco significativo incremento della misura di deducibilità dal 50% al 60% previsto dal periodo di imposta 2020 “solare” (e già rinvenibile nel DL crescita) difficilmente giustificherebbe un passaggio al metodo previsionale.