Ad avviso della Cass. 4.12.2019 n. 31621, non è possibile dedurre il 50% della rendita catastale dell’immobile ad uso promiscuo (ex art. 54 co. 3 del TUIR) qualora il contribuente disponga nello stesso Comune di un immobile utilizzato per fini professionali anche se per una parte dato in locazione.
Secondo la tesi difensiva, l’immobile in questione non poteva essere considerato “adibito esclusivamente” all’attività professionale, in quanto lo stesso era locato a terzi, ancorché professionisti.
Secondo i giudici, l’avverbio esclusivamente deve essere letto in contrapposizione con l’avverbio promiscuamente contenuto nella stessa norma. Pertanto, non rileva la circostanza che l’immobile sia utilizzato anche da terzi, posto che nello stesso immobile il professionista svolge esclusivamente la propria attività professionale.