La risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 15.12.2020 n. 591 conferma che, se una società ha quale unico bene un immobile inagibile, in quanto in fase di ristrutturazione (nella fattispecie, a seguito di un intervento edilizio “pesante” di cui all’art. 3 co. 1 lett. c), d) e f) del DPR 380/2001), può essere disapplicata la disciplina delle società di comodo di cui all’art. 30 della L. 724/94.
Nel caso specifico, posto che l’intervento si è concluso il 9.12.2019, la disapplicazione è concessa per l’intero periodo d’imposta 2019; non è stato, al contrario, ritenuto corretto imputare alla società un reddito minimo commisurato alle risultanze del periodo compreso tra il 10.12.2019 e il 31.12.2019, in cui l’intervento era stato concluso e l’immobile si trovava in uno stato di agibilità.