I soggetti passivi in possesso della qualifica di esportatori abituali sono tenuti a redigere la dichiarazione d’intento, se vogliono avvalersi della facoltà di effettuare acquisti o importazioni in regime di non imponibilità IVA ex art. 8 co. 1 lett. c) del DPR 633/72. La lettera d’intento deve essere trasmessa per via telematica all’Agenzia delle Entrate, la quale rilascia apposita ricevuta telematica con l’indicazione del protocollo di ricezione (art. 1 co. 1 lett. c) del DL 746/83).
La dichiarazione d’intento può riguardare:
– una singola operazione;
– una o più operazioni sino a un dato importo del plafond disponibile.
In vista della fine dell’anno, i soggetti passivi che hanno acquisito (o presumono di acquisire) il predetto status di “esportatore abituale” devono predisporre le lettere d’intento, al fine di effettuare nel 2024 acquisti e importazioni senza applicazione dell’IVA.