Lo schema di decreto attuativo della riforma della riscossione, bollinato dalla Ragioneria e inviato all’esame delle Camere per la formulazione dei pareri, non ha subito sostanziali modifiche rispetto alla versione circolata dopo l’approvazione in via preliminare da parte del Consiglio dei Ministri n. 73 dell’11.3.2024.
Vari i punti toccati dalla Riforma, fra i quali si possono segnalare quelli che si riferiscono alle dilazioni con l’agente della riscossione, con conferma della progressiva stabilizzazione a 10 anni della durata massima dei piani di rientro, oppure le modifiche alla procedura di compensazione volontaria tra imposte chieste a rimborso dal contribuente e ruoli di cui all’art. 28-ter del DPR 602/73.