Gli omaggi ricevuti dai dipendenti, in linea generale, concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente ex art. 51 del TUIR, salvo che non rientrino nella soglia dei fringe benefit.
Per il 2024, sono previste due diverse soglie di esenzione (art. 1 co. 16 – 17 della L. 213/2023; circ. Agenzia delle Entrate 7.3.2024 n. 5):
– la soglia di 1.000,00 euro per i dipendenti senza figli;
– la soglia di 2.000,00 euro per i dipendenti con figli a carico.
L’impresa dovrà quindi verificare, per ciascun dipendente, l’ammontare ancora disponibile del suddetto limite, considerando che lo stesso potrebbe essere stato impiegato nel 2024 anche per altri benefit, quali, ad esempio, auto in uso promiscuo o, per effetto della deroga 2024, il rimborso delle utenze domestiche di acqua, luce e gas o delle spese per l’affitto o gli interessi sul mutuo relativamente alla prima casa.