Tra le disposizioni che possono rendere conveniente l’applicazione del metodo previsionale per il calcolo degli acconti d’imposta, si ricordano, tra le altre:
– in ambito IRES, la riduzione dell’aliquota dal 27,5% al 24% (in pratica, l’IRES presunta 2017, sulla quale commisurare l’acconto, deve essere calcolata sulla base dell’aliquota del 24% e non del 27,5%);
– in ambito IRPEF, l’esclusione da imposizione dei redditi fondiari di coltivatori diretti e IAP per gli anni 2017, 2018 e 2019, nonché i nuovi limiti di deducibilità delle spese di formazione per gli esercenti arti e professioni, applicabili dal 2017.