Il decreto delegato di modifica dello Statuto del contribuente (DLgs. 219/2023), introduce l’art. 7-quinquies della L. 212/2000 sul divieto di utilizzabilità degli elementi di prova ai fini dell’accertamento amministrativo o giudiziale ove acquisiti in violazione di legge e/o oltre i termini di permanenza dei verificatori in sede di verifica fiscale.
Detta novità, non presente nella prima versione del decreto delegato in argomento, consentirà al contribuente, previa specifica eccezione nel ricorso introduttivo, di rendere inutilizzabili le prove illegittimamente acquisite.
Il tenore letterale della norma pare non lasci spazio a sanatorie derivanti dall’adeguata difesa del contribuente.