Nel maxiemendamento al DL 244/2016 (c.d. “Milleproroghe”) approvato ieri dal Senato è prevista la proroga della detrazione IRPEF del 50% dell’IVA pagata sull’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B, cedute dalle imprese (art. 1 co. 56 della L. 208/2015).
Da una lettura complessiva della norma modificata dovrebbe essere coperto tutto il 2017, salvo indicazioni di segno contrario e penalizzanti per il contribuente che dovessero arrivare in via interpretativa dall’Amministrazione finanziaria e che dovessero limitare la portata dell’intervento sul 2017 ai soli periodi successivi all’entrata in vigore della legge di conversione del milleproroghe.
Quindi, nel 2016 o nel 2017 devono essere effettuati sia i rogiti notarili (non rileva il preliminare), sia i relativi pagamenti dell’IVA (anche in parte). Non rileva il fatto che l’acquisto sia effettuato nel 2016 e il pagamento, anche in parte, nel periodo agevolato del 2017 o viceversa (acconti nel 2016 e rogito nel periodo incentivato del 2017).
L’importo della detrazione va suddiviso in dieci anni, a partire dal periodo “in cui sono state sostenute”, cioè pagate, le spese.