In data 17.2.2016, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 18.1.2016 che definisce i nuovi criteri di accesso al meccanismo agevolativo previsto per l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di un finanziamento a tasso zero, a copertura del 75% delle spese ammissibili, e può avere una durata che va da un minimo di cinque anni a un massimo di dieci.
I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione sono le imprese di dimensione micro, piccola e media che rispettano alcuni requisiti (anche riguardanti l’età dell’imprenditore, che deve essere compresa fra i 18 e i 40 anni non compiuti) e che propongono progetti di investimento per:
– il subentro nella conduzione di un’impresa agricola attiva da almeno due anni;
– programmi di sviluppo e consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
I programmi di spesa, ammissibili fino all’importo massimo di 1,5 milioni di euro, devono essere diretti a migliorare il rendimento e la sostenibilità dell’impresa agricola, l’ambiente naturale, le infrastrutture o le condizioni di igiene e benessere degli animali.
Tuttavia, per la presentazione delle domande occorre ancora attendere l’adozione delle istruzioni operative da parte dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea).