Agevolazioni prima casa -Assenza dei requisiti – Ravvedimento operoso – Novità della L. 208/2015 (risposte Agenzia delle Entrate del 21.4.2016)

L’art. 1 co. 55 della L. 28.12.2015 n. 208 ha esteso l’agevolazione “prima casa” anche a chi sia titolare, al momento dell’acquisto, di un’altra abitazione (su tutto il territorio nazionale) già acquistata col beneficio, a condizione che la ceda entro 1 anno dal nuovo acquisto agevolato.
L’Agenzia delle Entrate, nelle risposte rese in data 21.4.2016, ha specificato che il ravvedimento operoso, in coerenza con quanto era stato specificato nelle risoluzioni 31.10.2011 n. 105 e 27.12.2012 n. 112, opera anche in merito alla causa di decadenza dall’agevolazione prima casa introdotta dalla L. 208/2015, consistente nella mancata cessione dell’immobile entro un anno dall’acquisto agevolato.
Quindi:
– se entro l’anno, il contribuente, sapendo di non riuscire a cedere l’immobile, invia una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate esternando ciò, verranno liquidate le maggiori imposte e interessi, senza sanzioni;
– se la dichiarazione viene trasmessa dopo, nell’avviso di liquidazione, oltre a imposte e interessi, saranno irrogate le sanzioni del 30% ridotte ai sensi dell’art. 13 del DLgs. 472/97, a seconda di quando la dichiarazione è stata inviata.

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