Per effetto di un emendamento alla legge di stabilità 2016 approvato in Commissione bilancio alla Camera, vengono regolarizzate le delibere comunali con cui alcuni Comuni avevano approvato le aliquote di IMU, TASI e TARI relative al 2015 entro il 31.7.2015, un giorno in ritardo rispetto alla scadenza fissata dell’art. 1 co. 169 della L. 296/2006 (che fa coincidere il termine per l’approvazione delle delibere con quello previsto per l’approvazione dei bilanci di previsione).
Sebbene entri in vigore dall’1.1.2016, la disposizione è qualificata come interpretativa, quindi applicabile retroattivamente; conseguentemente, i soggetti che versano oggi (16.12.2015) il saldo delle predette imposte dovrebbero tener conto delle aliquote “regolarizzate”.