Con il messaggio 17.7.2024 n. 2640, l’INPS ha reso noto che anche per il 2024 assicurerà, in qualità di sostituto di imposta, le attività di assistenza fiscale ai propri sostituiti che abbiano indicato l’Istituto nel modello 730, specificando che provvederà a effettuare nei tempi previsti le operazioni di conguaglio derivanti dal risultato contabile di dette dichiarazioni.
L’assistenza fiscale verrà effettuata solo se, nell’anno 2024, il dichiarante percepisce una prestazione imponibile ai fini IRPEF. Se, invece, il dichiarante è beneficiario esclusivamente di una prestazione assistenziale, l’Istituto respingerà le risultanze contabili del modello 730/4.
Mediante il servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino” (disponibile anche nell’app “INPS mobile”) è possibile:
– consultare specifici dati (ad esempio gli importi delle trattenute e dei rimborsi);
– trasmettere la richiesta di annullamento e/o di variazione della seconda rata d’acconto IRPEF o cedolare secca, per il dichiarante e per il coniuge, in caso di dichiarazione congiunta, entro il 10.10.2024.
In caso di impossibilità di completamento dei conguagli a debito del modello 730/4, verrà inviata un’apposita comunicazione all’interessato o agli eredi dello stesso, con l’invito a provvedere autonomamente al versamento dei residui importi a debito.