Con la stesura del presente documento informativo intendiamo mettervi a conoscenza del fatto che gli avvocati che vantano crediti per spese, diritti e onorari, maturati e non ancora saldati dovuti al ritardo nella corresponsione, da parte dello Stato, dei pagamenti derivanti dal gratuito patrocinio possono attraverso la piattaforma elettronica di certificazione predisposta dal Ministero dell’Economia esercitare il diritto di utilizzare il credito in compensazione.