Tra le novità contenute nel Ddl di bilancio 2017 si segnalano:
– l’estensione del blocco delle aliquote a tutto il 2017, con l’eccezione della TARI;
– la possibilità di confermare la maggiorazione TASI dello 0,8 per mille con espressa delibera del consiglio comunale.
Il blocco delle aliquote dei tributi locali riguarderebbe le sole entrate di natura tributaria, tra cui l’IMU, la TASI, l’imposta sulla pubblicità ed il canone alternativo e la TOSAP. La disposizione non si applicherebbe, invece, al COSAP ed alla TARI. Il “fermo”, inoltre, comporterebbe il divieto di istituire nuovi tributi (ad esempio, l’imposta di soggiorno) e di revocare le agevolazioni già deliberate. Pertanto, rimangono valide anche le assimilazioni all’abitazione principale già adottate nel 2014 (anziani e disabili residenti in istituti di ricovero).
Nei Comuni che nel 2014 avevano deliberato la maggiorazione TASI dello 0,8 per mille per i fabbricati diversi dall’abitazione principale resta la possibilità di applicazione della stessa anche per l’anno 2017, a condizione che vi sia una delibera ad hoc del consiglio comunale.