È illegittima la cartella di pagamento emessa in seguito al controllo formale (art.36-ter DPR 600/73) che non specifica l’iter logico-giuridico posto a base della pretesa impositiva. E ciò anche se al contribuente era già stata inviata una precedente comunicazione di irregolarità. A confermarlo è la sentenza 22489/2015 della Cassazione depositata ieri.