Con la risposta interpello 9.8.2019 n. 335, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l’applicabilità del regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, rispetto ad una nuova attività di lavoro autonomo avviata in Italia da un cittadino italiano residente ai fini fiscali all’estero che ivi svolge la medesima attività, sempre in forma autonoma.
Nel caso oggetto di interpello, non è ravvisabile la causa ostativa connessa allo svolgimento dell’attività autonoma in prevalenza nei confronti del precedente datore di lavoro posto che, nel periodo biennale di sorveglianza rispetto al 2019, anno indicato dall’istante come quello di possibile ingresso nel regime, non è stata prestata attività di lavoro dipendente, bensì come libero professionista.