Entro il 7 marzo 2016 i sostituti d’imposta sono tenuti ad inviare all’Agenzia delle Entrate i modelli ordinari di Certificazione Unica, completi dei dati fiscali che fino allo scorso anno venivano comunicati nel 770 semplificato entro il 31 luglio, con conseguente anticipo dei tempi per raccogliere i dati dell’amministrazione del personale gestiti nel 2015.
La nuova certificazione raccoglie infatti tutti i dati fiscali utili all’Amministrazione finanziaria per predisporre i 730 precompilati e per effettuare i controlli incrociati e gli accertamenti.
Nello specifico, nella Certificazione Unica 2016, che, accanto alla funzione di certificazione dei redditi (modello sintetico), ha assunto un nuovo valore dichiarativo (art. 4 co. 6-quinquies del DPR 322/98), devono essere indicati i risultati del conguaglio dell’assistenza fiscale, i dati relativi ai redditi corrisposti da altri soggetti (anche per effetto di operazioni societarie straordinarie), nonché i dati relativi ai TFR e altre indennità. A tale ultimo riguardo, spetta al sostituto ricostruire le relative somme e la tassazione applicata, nonché fornire i dati sulla base dei quali l’Agenzia delle Entrate riliquida in via definitiva le imposte ai sensi dell’art. 19 del TUIR.