Secondo il Ddl. di bilancio 2024 viene stabilito che, dall’1.1.2024, rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
Sono esclusi gli immobili acquisiti per successione e quelli che siano stati adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari.
Al riguardo sarebbe opportuno un espresso chiarimento sul fatto che gli immobili oggetto solo di interventi “trainanti” sulle parti comuni (condominiali e non) non rientrano nella nuova ipotesi di tassazione in caso di vendita della singola unità immobiliare sulla quale non sono stati effettuati interventi “trainati”.