Lo schema di decreto legislativo, approvato in via provvisoria dal Governo, introduce il nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, in attuazione della L. 155/2017.
In ragione dell’influenza europea, la riforma organica delle procedure concorsuali (RD 267/42) e della disciplina sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento (L. 3/2012) mira alla tutela della continuità aziendale e alla salvaguardia dell’occupazione.
Il concetto di fallimento è sostituito con quello di “liquidazione giudiziale” e la “crisi” viene intesa come “pericolo di futura insolvenza”, ponendosi in una prospettiva prognostica. Attraverso l’introduzione di specifici obblighi e assetti organizzativi, nonché di istituti di allerta parametrati alle dimensioni delle imprese, si accelera l’emersione della crisi.