A decorrere dall’1.1.2016, i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, che verranno “stabilizzati” mediante la stipula di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato potranno beneficiare delle seguenti misure agevolative:
– l’estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all’erronea qualificazione, in passato, del rapporto di lavoro, a condizione che il lavoratore sottoscriva una transazione “certificata” (art. 54 del DLgs. 15.6.2015 n. 81);
– lo sgravio parziale dei contributi (nella misura del 40%) per due anni, entro il limite di 3.250,00 euro per ciascuna annualità.
Le collaborazioni rimanenti dal 2016 saranno giudicate in base al principio dell’etero-organizzazione: se le modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal committente, anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro, si applicherà la disciplina del contratto di lavoro subordinato.