Il DLgs. correttivo del Jobs Act (L. 183/2014) è intervenuto in tema di collocamento obbligatorio, disponendo:- l’aumento delle sanzioni previste per la mancata assunzione dei disabili, da 62,77 euro per ciascun lavoratore disabile non occupato nella giornata per ragioni imputabili al datore di lavoro, ad un importo pari 153,20 euro, cioè 5 volte la misura del contributo esonerativo (art. 5 co. 3-bis della L. 68/99). La sanzione, da comminare una volta scaduti 60 giorni dalla data in cui insorge l’obbligo di assumere i predetti lavoratori, continua ad essere direttamente proporzionale ai giorni di inadempimento.
– la possibilità di applicare la procedura di diffida (DLgs. 124/2004), in caso di violazione del predetto obbligo;
– la computabilità dei lavoratori già disabili prima della costituzione del rapporto di lavoro, anche non assunti tramite il collocamento obbligatorio, che abbiano una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 60% (a differenza del passato, per cui tale riduzione doveva superare il 60%).