Concordato preventivo – Novità della bozza di DLgs. correttivo della L. 111/2023 (legge delega di riforma fiscale)

La bozza di DLgs. correttivo del DLgs. 13/2024 introduce nuove cause di esclusione dal concordato preventivo biennale; in particolare, non potranno accedere al nuovo istituto i contribuenti che:
– con riferimento al periodo di imposta precedente a quelli di applicazione del concordato, hanno conseguito, nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni, redditi o quote di redditi, comunque denominati, in tutto o in parte esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile in misura superiore al 40% del reddito d’impresa o di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni;
– accedono, per il primo periodo d’imposta oggetto del concordato, al regime forfetario di cui alla L. 190/2014;
– con riferimento al periodo di imposta precedente a quelli di applicazione del concordato sono interessati da operazioni di fusione, scissione, conferimento o modifica della compagine sociale (solo per società o associazioni di cui all’art. 5 del TUIR).

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