La Cass. 24.8.2023 n. 25215 ha dichiarato illegittimo un accertamento all’amministratore di società fondato su indagini bancarie effettuate nei confronti di quest’ultima, in quanto non provato il rapporto stretto con la compagine sociale.
I conti correnti intestati alle società, infatti, non sono direttamente riferibili al contribuente in ragione solo della qualifica di amministratore delle società e l’omessa dichiarazione di redditi da parte di queste.