Il decreto legislativo di revisione dello Statuto del contribuente prevede, tra l’altro, l’introduzione di un contraddittorio
procedimentale generalizzato. Infatti, per tutti gli atti autonomamente impugnabili, è necessario che siano preceduti,
a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo. Il contribuente non è quindi più onerato dalla
prova di resistenza.
Inoltre, è stata prevista una maggiore valorizzazione del principio del legittimo affidamento, introducendo un
periodo, alla fine dell’art. 10, c. 2 dello Statuto, che consente di non limitare la rilevanza del principio del legittimo
affidamento all’efficacia esimente (non applicazione di sanzioni e degli interessi moratori), ma escludere anche la
debenza del tributo