Si è aperto il bando a sostegno degli investimenti delle imprese di autotrasporto di merci. Potranno presentare domanda di contributo le imprese di autotrasporto merci (di qualsiasi dimensione), anche in forma aggregata, iscritte al Registro elettronico nazionale (REN), oppure all’Albo degli autotrasportatori per conto di terzi, nel caso di imprese che esercitano l’attività esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate.
Sono agevolabili le spese per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di:
1) autoveicoli, nuovi di fabbrica, a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico:
– da 3,5 a 7 tonnellate;
– pari o superiore a 16 tonnellate;
2) semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetici, quali:
– spoiler laterali e/o appendici aerodinamiche posteriori ammesse dal Reg.1230/2012;
– sospensioni a controllo elettronico con sistemi intelligenti di distribuzione del carico sugli assali;
– pneumatici di classe C3 con coefficiente di resistenza al rotolamento RCC inferiore a 8,0 kg/t dotati di Tyre Pressure Monitoring System (TPMS);
– telematica indipendente collegata al sistema c.d. EBS (electronic braking system), in grado di valutare l’efficienza dell’utilizzo dei semirimorchi e lo stile di guida e di frenata del veicolo);
3) container e casse mobili standardizzate (solo per PMI).
I beni agevolabili acquistati non possono essere alienati, e devono rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino al 31 dicembre 2018. L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa non può superare 400.000 euro. Sono escluse le acquisizioni di veicoli effettuate all’estero, né veicoli immatricolati all’estero, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a chilometri zero.
Ai fini dell’ammissibilità, la data di prima immatricolazione dei veicoli, o la data di consegna dei beni nel caso di container e casse mobili, deve essere avvenuta in Italia tra il 5 novembre 2015 (corrispondente al giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 257 del DM 29 settembre 2015) e il 31 marzo 2016 (termine stabilito per la conclusione dell’investimento).
L’importo del contributo varia a seconda della tipologia di veicolo acquistato.
In particolare, per l’acquisto di automezzi industriali pesanti a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate il contributo è pari a 4.000 euro per ogni veicolo.
Per automezzi industriali pesanti a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate il contributo è pari a 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a metano CNG ed in euro 13.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG. Nel caso di PMI il contributo può essere maggiorato del 10%.
Per le acquisizioni di semirimorchi il contributo è pari al 10% del costo del semirimorchio per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo in ogni caso pari a 6.000 euro per ogni semirimorchio. L’incentivo è aumentato del 15% per le PMI che siano aderenti ad una rete d’impresa.
Per le grandi imprese, invece, è incentivabile solamente il 40% del costo del dispositivo innovativo e non del semirimorchio intermodale in quanto tale. Nel caso in cui il veicolo sia dotato di più di un dispositivo, si prende in considerazione quello di costo superiore.
Per le acquisizioni di container e casse mobili standardizzate, il contributo è pari al 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo in ogni caso pari a 2.000 euro per ogni container/casse mobili. L’incentivo è aumentato del 15% per le PMI che siano aderenti ad una rete d’impresa.
La domanda di contributo deve essere presentata, esclusivamente ad avvenuto perfezionamento dell’investimento, entro il 31 marzo 2016, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per il trasporto stradale e per l’intermodalità, Via Giuseppe Caraci, 36 – 00157 Roma, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante consegna a mano, presso la stessa Direzione generale.